il libro
della vita,
riga dopo
riga indagando
su assoluti
ormai spenti
che
calmassero quella sete
inestinguibile
che rari
fogli placavano
con risposte
alla mia ricerca.
Lentamente
imparai,
tra i fumi
del superfluo e del fuorviante,
a scoprire i
profili
di quei
demoni e degli antichi dei
che dal primo
respiro della mente
ero andato
cacciando,
confusi in
una nebbia
che difende
la vista
dalla verità
dell'abisso.